Assumere la giusta postura da seduti

La postura corretta

Quando di sta seduti a lungo a una scrivania, per evitare fastidiose ripercussioni sulla salute, occorre osservare la regola dei 90 gradi. La testa deve essere allineata al collo, la cui muscolatura non deve avere tensione. Le spalle devono essere rilassate, e le braccia appoggiate ai braccioli o alla scrivania in modo che il gomito formi un angolo di circa 90 gradi. Anche le ginocchia, quando si sta seduti, dovrebbero formare sempre un angolo di 90 gradi, con le cosce parallele al pavimento ed entrambi i piedi ben saldi. Per facilitare la corretta angolazione può essere utilizzato un poggiapiedi. Le gambe non dovrebbero stare accavallate, ma se proprio non riusciamo ad evitarlo bisognerebbe alternare l’incrocio ogni 10 minuti. Fondamentale è la posizione della schiena, che deve seguire le curve fisiologiche della colonna con l’osso sacro ben appoggiato allo schienale della sedia.

La postazione di lavoro

La postazione di lavoro deve essere studiata per rispettare la postura fisiologica del nostro corpo. La scrivania dovrebbe essere alta circa 80 cm, possibilmente con un piano tastiera scorrevole sottostante il piano dello schermo che dovrebbe essere posizionato perpendicolare al corpo, per evitare continue torsioni di collo e schiena, e a una distanza tra i 35 cm e i 60 cm, in modo da scoraggiare la tendenza a curvare la schiena in avanti per avvicinarsi allo schermo. L’elemento fondamentale per tenere una postura corretta  è la sedia della propria scrivania. Girevole o fissa, basculante o rigida, l’importante è che lo schienale sia regolabile in altezza e in inclinazione e che sia ergonomica, con un supporto che segua la naturale curvatura della schiena a supporto della muscolatura lombare.

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